Samuele Falciani ha sempre avuto una forte passione per l’agricoltura e dopo il diploma di perito agrario si è iscritto a Scienze Agrarie, dove si é laureato con il massimo dei voti e lode.  Dopo l’esame di abilitazione, ha portato avanti ulteriormente gli studi con il PhD in Ingegneria Agro Forestale.

Durante il dottorato ha avuto modo di approfondire temi sia di ricerca pura, in particolare relativi alle caratteristiche meccaniche dei suoli sodici, sia di ingegnerizzazione di alcuni sistemi per il monitoraggio e la previsione del consumo di ossigeno da parte del vino.

Ulteriori esperienze di ricerca svolte a Buenos Aires hanno permesso a Samuele di approfondire la tematica della biologia fiorale. Da queste attività sono scaturite le seguenti pubblicazioni: The disappearance kinetics of fenhexamid in sterile and non-sterile conditions, as revealed by a mixed-effects model analysis, 2007 in Biology and Fertility of Soils – Springer; Valutazione di alcuni parametri predittivi del potenziale Red-Ox e consumo dell’ossigeno.

Particolari osservazioni sulla misura dell’ossigeno disciolto, 2007 Atti dell’Enoforum 2007. OSSIGENO E VINO, Edizioni PARSEC Srl;

Effect of sodicity on the mechanical impedance of an agricultural soil, presentato al 5th INTERNATIONAL CONGRESS OF THE EUROPEAN SOCIETY FOR SOIL CONSERVATION “Green-metallo chlorophyll complexes formation during malaxation of olive pastes”,

CIGR 3rd International Symposium, FOOD AND AGRICULTURAL PRODUCTS: PROCESSING AND INNOVATIONS, 24-26 September 2007 Naples, Italy.

Sul piano più propriamente applicativo ha lavorato stabilmente per otto anni in una delle più grandi aziende di produzione di Vino rosso toscano come responsabile di cantina, sia alla cantina di imbottigliamento che in una unità aziendale dislocata nel Chianti.

Tommaso Rindi, da sempre affascinato dal mondo del vino, studia e si laurea in Viticoltura ed Enologia all’Università degli Studi di Firenze con la tesi “Valutazione di alcuni parametri predittivi del potenziale Red-Ox sul vino”. Nell’arco del suo percorso di formazione ha avuto modo di lavorare per 12 mesi presso L’École nationale supérieure agronomique de Montpellier (ENSAM), in Francia, per effettuare studi e osservazioni riguardanti la mappatura genetica, l’individuazione e la catalogazione della vite selvatica, nel dipartimento di genetica degli Hautés Pyrénées.

Dopo la laurea a Firenze, torna in Francia e qui segue dei corsi intensivi di perfezionamento in Microbiologia e Tecniche di Vinificazione e Affinamento per Vini Rossi e Bianchi presso l’Università di Bordeaux Segalen 2.

Dall’attività di studio e di ricerca di Tommaso sono nate due pubblicazioni: Valutazione di alcuni parametri predittivi del potenziale Red-Ox e consumo dell’ossigeno e Particolari osservazioni sulla misura dell’ossigeno disciolto, entrambe edite da Edizioni PARSEC Srl, 2007, Atti dell’Enoforum 2007 – OSSIGENO E VINO.

Durante il suo percorso lavorativo, Tommaso ha cercato di mettere a frutto le sue conoscenze lavorando dapprima nella cantina di un’importante realtà vitivinicola toscana e successivamente presso il laboratorio e lo studio dell’Enologo Paolo Vagaggini, nella zona di Siena e Montalcino. 

Dopo le prime esperienze più prettamente tecniche e pratiche, ha curato il settore commerciale di un’azienda nel Chianti e di una società commerciale di cui era socio, fino ad arrivare al 2015, anno in cui fonda I Tirreni assieme all’Agronomo Samuele Falciani.